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La Prospettiva di un Piccolo Imprenditore sul Marketing Digitale

The Real Benefits of Digital Marketing

Gestisci una piccola impresa, sei impegnato in mille compiti e ora tutti ti dicono che devi “fare digital marketing”. Come se non avessi già abbastanza da fare.

Ero nella tua stessa situazione non molto tempo fa. La mia libreria a conduzione familiare faticava a competere con i grandi rivenditori online. Avevamo un sito web, certo, ma era efficace quanto un cartello in una città fantasma.

Poi è arrivato il COVID, e improvvisamente, essere online non era solo importante: era la nostra ancora di salvezza.

Questo non sarà un altro articolo predicatorio pieno di parole d’ordine e promesse vaghe. Invece, condividerò ciò che ho imparato sulla mia pelle:

  • Come abbiamo utilizzato una semplice newsletter via email per mantenere i nostri clienti più fedeli
  • La campagna pubblicitaria su Facebook da 50€ che ha portato più affari rispetto al nostro annuncio da 500€ sul giornale locale
  • Perché i nostri video mal girati su TikTok hanno superato le nostre foto professionali su Instagram
  • La scheda gratuita su Google Business Profile (ex Google My Business) che è ora la nostra principale fonte di nuovi clienti

Il marketing digitale non riguarda il fare tutto. Si tratta di trovare le poche cose che funzionano per la tua attività specifica e puntare su di esse.

Se sei scettico, bene. Dovresti esserlo. Ma se sei curioso di sapere come il marketing digitale potrebbe effettivamente funzionare per un’azienda come la tua, continua a leggere. Niente fuffa, niente gergo, solo discorsi reali da un piccolo imprenditore a un altro.

I Veri Vantaggi del Marketing Digitale (Che Contano Davvero per le Piccole Imprese)

Quando ho iniziato a immergermi nel marketing digitale, ero sopraffatto da tutti i presunti benefici. Ma dopo un anno di tentativi ed errori, ecco i vantaggi che hanno realmente fatto la differenza per il nostro bilancio:

1. Far Fruttare Ogni Euro

Diciamocelo, come piccoli imprenditori, controlliamo sempre le nostre spese. Ecco come il marketing digitale ci ha aiutato a fare di più con meno:

  • Il nostro budget di 200 euro/mese per Google Ads ha costantemente superato il nostro spot radiofonico locale da 1000 euro/mese. Potevamo tracciare ogni clic e vendita, permettendoci di perfezionare i nostri annunci per ottenere risultati migliori.
  • Abbiamo ridotto i costi di stampa del 70% spostando la maggior parte dei nostri materiali promozionali online. Bonus: niente più scatole di volantini obsoleti che ingombrano il magazzino.

2. Trovare i Nostri Clienti

Il marketing di massa non ha mai funzionato per noi – dovevamo trovare i lettori che avrebbero amato la nostra selezione di libri curata. Il marketing digitale ha reso possibile questo:

  • Abbiamo utilizzato il targeting per interessi di Facebook per promuovere la nostra sezione di fantascienza agli appassionati locali di fantascienza. Risultato: un aumento del 40% nelle vendite del genere e un nuovo club del libro mensile.
  • La segmentazione della nostra lista di email ci ha permesso di informare gli appassionati di storia delle nuove uscite senza spammare i lettori di narrativa. I tassi di apertura sono passati dal 15% al 32%.

3. Competere con i Grandi

Come piccola libreria, ci confrontiamo con giganti come Amazon. Il digitale ha livellato il campo di gioco:

  • I nostri ‘Tour degli Scaffali’ su Instagram e le scelte del personale ci hanno dato un tocco personale che gli algoritmi non potevano eguagliare. Abbiamo avuto clienti che hanno guidato da due città lontane perché si sono connessi con il nostro contenuto.
  • La local SEO ci ha messo sulla mappa – letteralmente. Ora appariamo nelle ricerche “librerie vicino a me”, portando turisti e nuovi residenti che non sapevano che esistessimo.

4. Costruire Relazioni Reali

Il digitale non riguarda solo le vendite – si tratta di comunità:

  • Il nostro gruppo Facebook per gli amanti dei libri locali è diventato un hub per eventi letterari in città. Ora siamo visti come leader della comunità, non solo un altro negozio.
  • Il servizio clienti tramite Facebook Messenger ci ha risparmiato innumerevoli ore al telefono e ci ha aiutato a risolvere i problemi più velocemente. I clienti felici parlano ai loro amici.

5. Imparare e Adattarsi Velocemente

La parte migliore del digitale? Puoi cambiare rotta rapidamente:

  • Quando la nostra prima campagna email è fallita, abbiamo testato diverse linee di oggetto la settimana successiva. I nostri tassi di apertura sono raddoppiati.
  • Le analisi del sito web ci hanno mostrato che i visitatori trascorrevano più tempo sulle pagine dei consigli del personale. Le abbiamo rapidamente rese più prominenti, portando a un aumento del 25% delle vendite online.

Ricorda, questi benefici non sono arrivati dall’oggi al domani. Ci sono voluti tempo, pazienza e la volontà di imparare dai nostri errori. Ma per noi, il ritorno è stato valsa ogni notte passata a cercare di capire MailChimp o a grattarci la testa su Google Analytics.

Nella prossima sezione, analizzerò le strategie specifiche che abbiamo utilizzato per ottenere questi risultati, e come puoi adattarle alla tua attività, che tu venda libri, gioielli o servizi contabili.

Strategie di Marketing Digitale Che Funzionano Davvero per le Piccole Imprese

Guarda, non ti darò un manuale di marketing qui. Queste sono le strategie che hanno funzionato per noi, una piccola libreria con tempo e budget limitati. Prendi ciò che risuona con la tua attività e lascia il resto.

SEO Locale: Sii Visibile Quando Conta

Questa è stata la nostra svolta. Non è sexy, ma funziona.

  • Rivendica la tua scheda su Google Business Profile. È gratuita e ti mette su Google Maps. Abbiamo visto un aumento del 30% nel traffico pedonale solo grazie a questo.
  • Usa parole chiave basate sulla localizzazione nel tuo sito web. Abbiamo aggiunto “libreria a [La Nostra Città]” al titolo della homepage e alla meta descrizione. Boom – top 3 nei risultati di ricerca locali (ovviamente dipende molto dalla concorrenza).
  • Incoraggia (non implorare) le recensioni. Abbiamo iniziato a chiedere ai clienti felici se avrebbero voluto lasciare una recensione su Google. La nostra valutazione è passata da 3.8 a 4.6 stelle in 6 mesi.

Investimento di tempo: Circa 3 ore per configurare, poi 30 minuti a settimana per gestire.

Email Marketing: La Tua Linea Diretta con i Clienti

Non sottovalutare l’email. È old school, ma funziona.

  • Usiamo MailChimp (gratuito fino a 500 contatti, con 1.000 invii al mese). Abbiamo iniziato con una newsletter mensile, ora siamo passati a settimanale senza infastidire la gente.
  • Abbiamo segmentato la nostra lista per preferenze di genere. Gli amanti del fantasy non ricevono promozioni di libri di cucina.
  • Includi sempre un chiaro invito all’azione. “Scopri la nostra sezione Fantasy” funziona meglio di “Speriamo di vederti presto!”

Investimento di tempo: 2 ore per configurare, poi circa 1 ora per campagna email.

Social Media: Raggiungi i Tuoi Clienti Dove Si Trovano

Non cercare di essere ovunque. Scegli una o due piattaforme e fallo bene.

  • Facebook funziona per noi perché la nostra demografia è prevalentemente over 35. Pubblicizziamo quotidianamente: una miscela di consigli sui libri, aggiornamenti del negozio e notizie della comunità.
  • Instagram è ottimo per i lettori più giovani. Facciamo foto in stile “Bookstagram” e Storie dietro le quinte.
  • Abbiamo provato Twitter ma non ha funzionato con il nostro pubblico. L’abbiamo abbandonato dopo 3 mesi. Non c’è vergogna in questo.

Investimento di tempo: 30 minuti al giorno, per lo più in piccoli momenti di inattività.

Pubblicità a Pagamento: Inizia Piccolo, Scala Quello che Funziona

Non hai bisogno di un grande budget per iniziare.

  • Abbiamo iniziato con 5€/giorno su Facebook Ads, puntando agli utenti locali interessati alla lettura. Ci siamo concentrati sulla promozione di eventi e nuove uscite.
  • Il targeting delle parole chiave su Google Ads ha portato clienti che cercavano libri specifici. Abbiamo iniziato con 150€/mese, ora siamo a 500€ grazie al ROI costante.
  • Usa sempre landing page per il traffico a pagamento. Abbiamo visto i tassi di conversione salire dal 2% al 7% quando abbiamo inviato gli annunci a pagine personalizzate anziché alla nostra homepage.

Investimento di tempo: 3 ore per configurare, poi 1 ora a settimana per monitorare e regolare.

Ricorda, non devi fare tutto questo subito. Abbiamo iniziato con la SEO locale e l’email, poi abbiamo gradualmente aggiunto gli altri man mano che diventavamo più a nostro agio. La chiave è iniziare in piccolo, misurare i risultati e puntare su ciò che funziona per la tua attività specifica.

Prossimamente, ti spiegherò come tenere traccia di tutto questo senza perdersi in un mare di dati. Spoiler: È più semplice di quanto pensi.

Tenere il Conto: Come Monitorare il Tuo Marketing Digitale (Senza Perdere la Testa)

Quando ho iniziato con il marketing digitale, pensavo di aver bisogno di una laurea in data science per capire se stava funzionando. Si è scoperto che non è vero. Ecco come teniamo traccia dei nostri sforzi senza annegare nei dati:

1. Concentrati su Ciò che Conta

Non cercare di misurare tutto. Noi monitoriamo questi indicatori chiave:

  • Traffico del sito web: Più persone visitano il nostro sito?
  • Vendite: Stiamo vendendo più libri (sia online che in negozio)?
  • Crescita della lista email: Il numero dei nostri iscritti sta aumentando?
  • Coinvolgimento sui social media: Le persone interagiscono con i nostri post?
  • Traffico pedonale: Più persone entrano nel negozio?

Questo è tutto. Tutto il resto è solo rumore per ora.

2. Usa Strumenti (Gratuiti) che Hanno Senso

Non hai bisogno di software costosi. Ecco cosa usiamo:

  • Google Analytics: Gratuito e potente. Lo usiamo principalmente per tracciare i visitatori del sito e da dove provengono.
  • Facebook Insights: Integrato nella nostra pagina Facebook. Mostra la portata e il coinvolgimento dei nostri post.
  • Rapporti di MailChimp: Vengono con il nostro servizio email. Controlliamo i tassi di apertura e di clic.
  • Vecchi Buoni Fogli di Calcolo: Tracciamo le vendite settimanali e il traffico pedonale in un semplice foglio Google.

Investimento di tempo: Circa 30 minuti ogni lunedì mattina per aggiornare i nostri numeri.

3. Stabilisci Obiettivi Realistici

Non confrontarti con Amazon. Ecco come impostiamo i nostri obiettivi:

  • Primi 3 mesi: Concentrati solo sull’esecuzione costante delle tue strategie. Usa questo tempo per raccogliere dati di base.
  • Mesi 3-6: Mira a un miglioramento del 10% nelle tue metriche chiave.
  • Mesi 6-12: Obiettivo di crescita del 25-50% nelle aree in cui stai vedendo trazione.

Ricorda, la crescita lenta e costante è più sostenibile del successo immediato.

4. Impara a Riconoscere le Tendenze

Non devi essere un analista di dati. Cerca solo patterns:

  • Abbiamo notato che i tassi di apertura delle email aumentano quando inviamo il martedì mattina. Ora programmiamo la maggior parte delle email per il martedì.
  • I nostri post “Scelte del Personale” su Instagram ottengono costantemente il doppio dell’engagement rispetto agli altri post. Ora ne facciamo di più.
  • Il traffico del sito web da Google è aumentato del 40% il mese dopo aver ottimizzato per la SEO locale. Chiaramente, ne è valsa la pena.

5. Collega le Metriche Online ai Risultati del Mondo Reale

I numeri digitali sono fantastici, ma collegali ai tuoi obiettivi aziendali:

  • Chiediamo ai nuovi clienti come ci hanno trovati. Abbiamo visto un aumento del 50% di persone che dicono “Ti ho trovato su Google” da quando abbiamo iniziato i nostri sforzi SEO.
  • Tracciamo le vendite di libri presentati nella nostra newsletter email. Questi titoli vendono 3 volte di più rispetto ai libri non presentati nella settimana dopo l’invio dell’email.
  • Confrontiamo gli RSVP degli eventi su Facebook con la partecipazione effettiva agli eventi. Circa il 30% degli RSVP si presenta, quindi pianifichiamo di conseguenza.

6. Non Ossessionarti per la Perfezione

Il tuo sistema di monitoraggio non deve essere perfetto:

  • Abbiamo iniziato semplicemente scrivendo i visitatori settimanali del sito web e le vendite in un quaderno. Era meglio di niente.
  • Man mano che diventavamo più a nostro agio, abbiamo gradualmente aggiunto più metriche e affinato il nostro tracciamento.
  • Ogni tanto saltiamo una settimana di raccolta dati. Non ci preoccupiamo – riprendiamo da dove avevamo lasciato.

L’obiettivo non è diventare un maestro statistico. È capire se i tuoi sforzi stanno dando i loro frutti e dove concentrarsi successivamente.

Nella prossima sezione, condividerò come usiamo questi dati per prendere decisioni e migliorare continuamente il nostro marketing digitale. Spoiler: Non riguarda algoritmi complicati – si tratta di buon senso e conoscere i tuoi clienti.

Dare Senso ai Numeri: Usare i Dati per Migliorare il Tuo Marketing

Bene, hai dei dati. E ora? Ecco come usiamo i nostri numeri per migliorare il nostro marketing, senza complicarci la vita:

1.Usa il Test del "E Allora?"

Per ogni dato, chiediti: “E allora?” Se non puoi rispondere, probabilmente il dato non è utile. Ecco come lo facciamo:

  • Traffico del sito web in aumento del 20%? E allora? Le vendite sono in aumento anche loro? Se no, forse stiamo attirando i visitatori sbagliati.
  • Tassi di apertura delle email in calo? E allora? Se i clic e le vendite sono stabili, forse solo le nostre linee di oggetto hanno bisogno di un aggiustamento. 
  • Aumento dei follower su Instagram? E allora? Se l’engagement è basso, potremmo attirare solo bot.

2. Cerca Vittorie Facili

Inizia con i frutti a portata di mano. Quali piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza?

  • Abbiamo notato che le nostre email “Nuovi Arrivi” avevano un tasso di apertura del 40% superiore rispetto alle altre. Ora usiamo linee di oggetto simili per altre email.
  • I post che menzionano eventi locali ottengono 3 volte più condivisioni. Ora includiamo una sezione “Eventi Locali” nel nostro calendario settimanale dei contenuti.
  • Il nostro annuncio su Google che menziona “Spedizione Gratuita” aveva un tasso di clic del 25% superiore. Abbiamo aggiunto questo a tutte le nostre copie pubblicitarie.

3. Elimina Quello che Non Funziona

Sii spietato. Se qualcosa non funziona, eliminalo:

  • Il nostro account Twitter (X) aveva 2.000 follower ma portava solo 3 visite al sito in un mese. L’abbiamo chiuso e ci siamo concentrati su Instagram.
  • Le letture di autori il martedì sera avevano una bassa partecipazione per tre mesi di fila. Le abbiamo spostate al sabato pomeriggio e la partecipazione è triplicata.
  • I nostri annunci su Google per termini generali come “libri” erano costosi e inefficaci. Siamo passati a targeting per generi specifici e termini locali, dimezzando il nostro costo per clic.

4. Raddoppia su Quello che Funziona

Quando trovi qualcosa che funziona, sfruttalo:

  • Il nostro scaffale “Scelte del Personale” vende costantemente il 50% in più rispetto ad altre esposizioni. Ora aggiorniamo le scelte del personale settimanalmente e le presentiamo in modo prominente sul nostro sito e sui social media.
  • Gli iscritti alla nostra newsletter email spendono 3 volte più degli altri clienti. Abbiamo aggiunto richieste di iscrizione alla cassa e sulla homepage, raddoppiando il tasso di crescita della lista.
  • Il nostro post “Libro del Giorno” su Facebook supera gli altri contenuti di 4 volte. Ora lo facciamo quotidianamente invece che settimanalmente.

5. Testa Una Cosa alla Volta

Non cambiare tutto in una volta. Ecco il nostro semplice processo di test:

  • Scegli una cosa da migliorare (es. tassi di apertura delle email)
  • Fai una modifica (es. testa due diversi stili di linea di oggetto)
  • Esegui il test per almeno due settimane
  • Controlla i risultati
  • Mantieni il vincitore, poi testa qualcos’altro

Test recente: Abbiamo provato le emoji nelle linee di oggetto delle email. Risultato? Tassi di apertura superiori del 15%. Ora le usiamo con parsimonia.

6. Ascolta i Tuoi Clienti (Sono Più Intelligenti dei Dati)

I numeri non raccontano tutta la storia. Noi anche:

  • Teniamo un taccuino dei “Commenti dei Clienti” alla cassa. Il personale annota i feedback o le richieste interessanti.
  • Facciamo un breve sondaggio ogni trimestre utilizzando Google Forms. Chiediamo cosa amano i clienti e cosa potremmo migliorare.
  • Prestiamo attenzione ai problemi comuni del servizio clienti. Se riceviamo tre lamentele simili, sappiamo che è il momento di apportare una modifica.

Esempio: Diversi clienti hanno menzionato di voler raccomandazioni di libri per bambini. Abbiamo iniziato una newsletter “Giovani Lettori”, che ora ha il nostro più alto tasso di coinvolgimento.

7. Non Dimenticare il Mondo Reale

Il digitale è fantastico, ma ricorda il tocco umano:

  • Abbiamo notato che i nostri follower più coinvolti sui social media non erano sempre i nostri migliori clienti. Così abbiamo iniziato una rubrica “Lettore del Mese”, evidenziando clienti fedeli in negozio e online. Ha aumentato sia le visite in negozio che l’engagement sui social.
  • I nostri dati mostravano che molti visitatori del sito non convertivano. Abbiamo iniziato a chiedere ai clienti in negozio se avevano visitato il nostro sito. Si è scoperto che molti trovavano confuso il nostro sistema di inventario online. L’abbiamo semplificato e le vendite online sono aumentate del 30%.

Ricorda, l’obiettivo di tutto questo discorso sui dati non è diventare un guru del marketing. È capire meglio i tuoi clienti e servirli più efficacemente. Mantienilo semplice, concentrati su ciò che conta per la tua attività e prioritizza sempre le esigenze dei tuoi clienti rispetto alle tattiche di marketing elaborate.

Prossimamente, condividerò alcuni pensieri finali su come mantenere la sanità mentale mentre navighi nel mondo del marketing digitale come piccolo imprenditore. Spoiler: Si tratta di sapere quando allontanarsi dal computer.

Mantenere la Sanità Mentale: Pensieri Finali sul Marketing Digitale per i Piccoli Imprenditori

Why Bother with Digital Marketing? A Small Business Owner’s Perspective

Se sei arrivato fin qui, congratulazioni! Sei già avanti rispetto alla maggior parte dei piccoli imprenditori che stanno ancora cercando di capire se hanno bisogno di un account TikTok. (Spoiler: Probabilmente no, a meno che non vendi a adolescenti o gestisci una scuola di danza.)

Concludiamo con alcuni pensieri finali su come affrontare il marketing digitale senza perdere la testa – o la passione per la tua attività.

Ricorda Perché Hai Iniziato

  • La tua attività non riguarda i “mi piace” su Facebook o i tassi di apertura delle email. Riguarda i tuoi prodotti, il tuo servizio e i tuoi clienti.
  • Usa il marketing digitale per migliorare ciò che stai già facendo, non per sostituirlo.
  • La nostra campagna più riuscita? Una semplice email che ricordava ai clienti perché abbiamo iniziato la nostra libreria. Ha risuonato più di qualsiasi tattica di marketing intelligente.

Inizia in Piccolo, Rimani Costante

  • Non devi fare tutto subito. Abbiamo iniziato con una pagina Facebook e una lista email.
  • La costanza supera la perfezione. La nostra newsletter settimanale non è premiata, ma esce ogni martedì, con la pioggia o con il sole.
  • Stabilisci obiettivi realistici. Il nostro primo obiettivo di marketing digitale era semplicemente “Non perdere soldi con gli annunci“. L’abbiamo raggiunto, e oltre.

Sapere Quando Scollegarti

  • Il marketing digitale può essere un lavoro 24/7 se lo permetti. Non farlo.
  • Abbiamo una regola ferrea “niente social media dopo le 19:00”. Il mondo non finirà se non rispondiamo immediatamente a un commento su Facebook.
  • Fai regolarmente delle ‘disintossicazioni digitali’. Facciamo una sfida “solo analogico” di una settimana ogni trimestre. Ci ricorda perché amiamo i libri in primo luogo.

Abbraccia la Curva di Apprendimento

  • Nessuno di noi è nato sapendo come gestire gli annunci su Facebook. Va bene sbagliare.
  • Abbiamo avuto la nostra parte di errori (come quella volta in cui abbiamo inviato un’email di “Buon Compleanno” a tutta la nostra lista). Impara, ridi e vai avanti.
  • Continua a imparare, ma non sentirti obbligato a sapere tutto. Destiniamo un corso online o workshop all’anno per mantenere fresche le nostre competenze.

Non Dimenticare il Marketing del Mondo Reale

  • Il digitale è potente, ma non è tutto. La nostra lavagna sul marciapiede attira ancora i passanti curiosi.
  • Alcune delle nostre migliori idee di marketing provengono dalle chiacchiere con i clienti in negozio. Nessun algoritmo può sostituire questo.
  • Continuiamo a fare eventi con autori locali, club del libro e partnership comunitarie. Non sempre appaiono nelle nostre metriche digitali, ma sono fondamentali per il nostro successo.

Misura Ciò che Conta per Te

  • Ignora le metriche di vanità. Preferiamo avere 100 follower coinvolti su Instagram che 10.000 silenziosi.
  • Concentrati su metriche che si collegano direttamente ai tuoi obiettivi aziendali. Per noi, sono i libri venduti e la fidelizzazione dei clienti, non i “mi piace” e le condivisioni.
  • Non confrontare le tue metriche con quelle delle grandi aziende o di altre piccole imprese. Il tuo percorso è unico.

Mantieni il Tocco Umano

  • Dietro ogni clic, apertura e acquisto c’è una persona reale. Non dimenticarlo mai.

  • Usiamo strumenti digitali per migliorare le connessioni personali, non per sostituirle. La nostra segmentazione delle email esiste per dare raccomandazioni personalizzate, proprio come facciamo in negozio.

  • Il miglior marketing spesso avviene quando non stai “facendo marketing”. Un servizio clienti eccezionale, una passione genuina per i tuoi prodotti e il passaparola sono ancora oro.

Parola Finale: È uno Strumento

Il marketing digitale è uno strumento potente, ma è solo quello: un strumento. Usalo saggiamente, ma non lasciare che ti usi. Il tuo tempo, creatività e passione per la tua attività sono i tuoi asset più preziosi. Investili saggiamente.

Ricorda, alla fine, non si tratta di diventare un guru del marketing digitale. Si tratta di usare questi strumenti per condividere la tua attività con il mondo, connetterti con i tuoi clienti e sì, vendere di più qualsiasi cosa tu stia vendendo.

Hai Bisogno di una Mano? Siamo Qui per Aiutarti

Guarda, lo capisco. Questo è molto da assimilare, e potresti pensare, “Suona fantastico, ma ho a malapena il tempo di gestire la mia attività, figuriamoci diventare un esperto di marketing digitale.”

È esattamente per questo che ho condiviso la mia storia con Digital Connect. Ci hanno aiutato a navigare in questo paesaggio digitale quando ci sentivamo sopraffatti, e ora stiamo collaborando con loro per aiutare altre piccole imprese come la tua.

Se ti senti entusiasta delle possibilità del marketing digitale ma intimidito dall’esecuzione, perché non parlare con il team di Digital Connect? Offrono:

  • Consulenze gratuite di 30 minuti per valutare le tue esigenze specifiche
  • Strategie personalizzate che si allineano con i tuoi obiettivi aziendali e il tuo budget
  • Formazione pratica se vuoi imparare le basi da solo
  • Gestione completa se preferisci concentrarti sulla gestione della tua attività

Nessuna pressione, nessuna vendita forzata. Solo aiuto pratico da persone che comprendono le sfide delle piccole imprese.

Che tu decida di fare da solo o di ottenere un po’ di aiuto, l’importante è iniziare. I tuoi clienti sono là fuori nel mondo digitale – è ora di incontrarli dove sono.

Ora, allontanati dal computer e vai a parlare con un cliente. È lì che avviene la vera magia. E se hai bisogno di un’ala digitale lungo il percorso, sai dove trovarci.

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